La Cripta del Peccato Originale
La Cripta del Peccato Originale, chiamata anche la “Cripta dei cento santi” per via dei numerosi affreschi o anche la “Chiesa del pittore dei fiori” perché ai piedi degli affreschi sono disegnati bellissimi fiori rossi, i cisti. Era il luogo culturale di un cenobio rupestre benedettino del periodo longobardo. Fu scoperta per caso da alcuni pastori ed oggi rappresenta uno dei più preziosi gioielli dell’arte rupestre del meridione. Il valore inestimabile è dato dal ciclo pittorico delle pareti dove spicca la rappresentazione del male sotto forma di fico nelle opere pittoriche: su 5 chiese in Italia questa è la più antica.
Questa chiesa rupestre insieme al Musmae alla Casa di Ortega sono gestite dalla Cooperativa Synchronos.